Monza Photo Fest “VENTO [eterno movimento]”

Photo Fest: Vento, Eterno Movimento

Fotografie di Raul Iacometti | Performance di Rebecca Erroi

Il vento è movimento. Si alza all’improvviso, si impenna e poi discende veloce, instancabile, cento volte al giorno, senza un motivo che si possa afferrare. Si acquieta, poi riprende i suoi salti d’aria. Quando decide di portare via ciò che incontra, nulla riesce a opporsi. Alimenta l’oceano, monta le onde e le spinge cariche di schiuma contro le scogliere, dove ogni impatto è un tonfo sordo, un boato che lacera. Leviga quella roccia da millenni, senza mai fermarsi. Un poco più in là abbraccia il deserto, sposta dune in un solo istante, attraversa pianure di lava antica, accarezza le cime spente dei vulcani come fossero vecchi amici addormentati. Poi fugge, come chi ha qualcosa da nascondere. Talvolta, a notte fonda, si fa lieve, una brezza sottile e fresca, ma alle prime luci ritorna, carico di forza e impazienza, e disturba cose e persone in un gioco perpetuo di danze primordiali. Provoca, fagocita, si insinua, penetra le cavità più remote delle falesie a picco sul mare, sorvola luoghi inaccessibili, fluttua, urta, respinge, ulula, sibila, accarezza, sfiora, fischia, muta, s’infuria. E poi, di nuovo, svanisce. Ma nulla, dopo il suo passaggio, resta davvero com’era. Il vento è in balìa del suo destino: non può fermarsi, perché è anima viva. Da quando il mondo ha avuto inizio, accompagna il respiro delle cose, dà movimento e vita. E continuerà a farlo, per sempre.