Arte, Percezione , Ricerca ed Emozione.

Francesco Guerrieri e Lia Drei.  “Arte, Percezione , Ricerca ed Emozione”

Sono molto distanti nel tempo gli anni in cui divampava il celebre Umanesimo matematico urbinate, anni in cui la “mathematica” era intesa come il punto di incontro di linguaggi tecnici quali la geometria, l’algebra, l’ottica ma anche la prospettiva, l’astronomia e l’astrologia. In tale contesto emersero geni indiscussi e immortali come Leon Battista Alberti e Piero della Francesca.

Lia Drei - Operazione modulare spaziocromatica n3 - 1963, acrilico su tela, 80x120 - Collezione Concetta Guerrieri
Lia Drei – Operazione modulare spaziocromatica n3 – 1963, acrilico su tela, 80×120 – Collezione Concetta Guerrieri

Non c’è alcun paragone, nella ricerca stilistica e nemmeno nella tecnica pittorica ma solamente una forte attinenza alla ricerca della perfezione attraverso lo studio approfondito e la sperimentazione “mathematica” contemporanea nella ricerca dell’Arte Cinetica, Programmata o Optical Art. Cinquecento anni dopo quello straordinario periodo artistico in Europa si sviluppava una corrente che riuscì a raccogliere attorno a se’ molti artisti che scelsero di differenziarsi sia dalle Avanguardie Storiche del primo novecento, dalle correnti informali e astratte e dal ritorno alla figurazione con la Pittura Colta e l’Anacronismo. Gli artisti che alimentarono l’Arte Cinetica furono personaggi di straordinaria preparazione e cultura che favorirono lo sviluppo di tecnica pittorica fondata su un grande senso di progettazione e ricerca della forza del colore e delle forme, giocando idealmente con le leggi della ottica e coinvolgendo lo spettatore più attento ad assaporare percezioni nuove e indubbiamente affascianti.

In tale contesto, negli anni ’60, sono emersi, per coerenza e raffinata cultura e ricerca, i movimenti Gruppo 63 e Sperimentale P (Puro) ed in particolare l’opera, straordinaria di due artisti uniti nelle vita e nel linguaggio creativo; Francesco Guerrieri (1931 – 2015) e Lia Drei (1922 -2005).

Francesco Guerrieri- fondatore del Gruppo 63
Francesco Guerrieri- fondatore del Gruppo 63

Il campo da sperimentare – rivela Guerrieri, fondatore del Gruppo 63 e Sperimentale P – è quello della percezione, sia nei processi retinici, che in quelli più complessi e organizzati alimentando esperienze sensoriali che evidentemente appartengono al regno emozionale di ognuno di noi. Credo che come primo approccio, entrando in punta di piedi, per rispetto, nel mondo espressivo di Guerrieri e Drei sia necessario sottolineare quanto ogni loro opera sia il frutto reale di una ricerca sia scientifica che straordinariamente umana. Se infatti l’attenzione al dettaglio, all’equilibrio strutturale e cromatico di ogni opera non consente alcun errore, è doveroso comprendere il metodo particolarmente profondo che ha coinvolto gli artisti nella precisa scelta di campo, pur in controtendenza con le mode del momento e le indicazioni del mercato imposte dalle Gallerie e dalle Case d’asta.

Nei due linguaggi espressivi di Guerrieri e Drei si denotano punti di contatto, pur nei differenti stili, che sono ascrivibili senza alcun dubbio alla sfera dell’anima. La complessità e la quantità delle opere che hanno costituito la stratificazione culturale ed espressiva della loro storia appartiene ad una delle più belle pagine della storia dell’arte contemporanea che non deve in nessun modo essere dimenticata. Auspico dunque che il percorso di crescita espressiva di Francesco Guerrieri e Lia Drei possa essere sempre oggetto di studio perché dietro a tutto ciò esiste una reale possibilità di approfondimento delle tecniche e della filosofia cha ha animato la loro straordinaria creatività.

Francesco Guerrieri - Ritmostruttura radiante, 1963, acrilico su tela, 50x60
Francesco Guerrieri – Ritmostruttura radiante, 1963, acrilico su tela, 50×60

La grande mostra allestita al Museo Macro di Roma nel 2016/17 ha ampiamente celebrato e dimostrato la bellezza e il valore storico, artistico e documentaristico, sottolineando il significato di una grande storia d’amore e d’arte, anche attraverso un titolo indubbiamente coerente e condivisibile; La regola e l’emozione.

 

Alberto Moioli

Un ringraziamento speciale all’Avv. Concetta Guerrieri, Presidente dell’Archivio Storico – Artistico di Francesco Guerrieri e Lia Drei, per la concreta e professionale collaborazione e supporto

 

Per approfondimenti consiglio i siti internet

www.francescoguerrieripittore.it

www.liadrei.it


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2 thoughts on “Arte, Percezione , Ricerca ed Emozione.”

  1. Buonasera, per piacere, mi potreste inoltrare via email, il pdf dell’articolo sui Maestri Francesco Guerrieri e Lia Drei ? Ne sarei lieta, perchè me lo hanno richiesto storici che non usano i social. Se posso permettermi, sarebbe una buona idea inserire sull’articolo in questione ed anche sugli altri interessanti articoli che pubblicate, la possibilità di stamparli e di scaricarne il relativo pdf.
    Cordiali saluti e complimenti per il sito
    Concetta Guerrieri

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